martedì 24 febbraio 2015

STORIA DI UNA LANTERNA...

C'era una volta una "simpatica signora" con la fissa per il riciclo e la passione per le arti creative in genere.
Questa sua passione l'aveva dotata di quel... "quell'occhio critico" (come simpaticamente lo chiamava lei) capace di distinguere un oggetto da riciclare da uno da buttare: capitava così che in ufficio una scatola vuota di buste da lettera si trasformasse in una romantica scatola porta-regalo (vedi QUI), che sacchetti e confezioni di pasta e merendine diventassero una ghirlanda (vedi QUI) e che da lattine di bibite apparissero simpatici orecchini (vedi QUI).
Un giorno, andando a fare la spesa, il suo "occhio critico" si fermò su uno scaffale pieno di grandi vasi di vetro contenenti olive, carciofini e altri sottaceti.
vasi grandi pieni
Li comprò, sapendo già che tra stuzzichini, aperitivi e torte salate, non sarebbero durati poi tanto.
Comprò anche delle cipolle...
cipolle
... quelle, si sà, in casa ci vogliono sempre!

Come aveva previsto, ben presto rimasero soltanto i "vuoti"...
vuoti
... ma si potevano buttare quei bei grandi vasi di vetro?

Sia mai... così pensò di trasformarli in lanterne!

Ricoprì il vaso con la retina delle cipolle...

vaso con retina
... lo riempì di sassi e con un nastrino decorò la parte superiore!

La retina delle cipolle, essendo leggermente elastica, aderiva perfettamente al vaso e permetteva di inserici all'interno anche altri elementi decorativi: lei decise di infilarci dei rametti di edera!

lanterna vaso grande
Ecco così che nacque questa lanterna, abbellita per lo più con elementi naturali, che la "simpatica signora" mise subito sulla sua tavola, aspettando con ansia l'arrivo della bella stagione per "esporre" questa e altre lanterne sue sorelle, sul tavolo del giardino in occasione di simpatiche e divertenti cene estive con gli amici!

giovedì 12 febbraio 2015

LANTERNE PER SAN VALENTINO

Due giorni a San Valentino!
Non è una festa che mi piace particolarmente (come ho già raccontato QUI) però è bello ogni tanto creare un po' di atmosfera romantica.
Mi piacciono molto candele e lanterne e così a S.Valentino ceniamo a lume di candela: per la mia piccoletta è sempre una grande festa!
Mi piace anche realizzare delle lanterne con i vasetti di vetro, lanterne come queste
lanterne con retina rossa
Realizzate con dei semplici vasetti di vetro, riciclando quelli della marmellata, dei sottaceti, del miele...
Una volta puliti, ho rivestito i vasetti con le retine rosse che contengono le arance...
lanterne con retina - materiali
... li ho poi abbelliti con nastrini e qualche cuore ritagliato da un cartoncino!
Fanno una bella luce: calda, romantica e creano una dolce atmosfera!
Quasi quasi le uso anche domani sera: domani infatti è la giornata per il Risparmio Energetico "M'ILLUMINO DI MENO" (puoi trovare maggiori informazioni QUI)
Questa bella iniziativa, lanciata dalla trasmissione Caterpillar di Radio 2, negli anni ha ottenuto sempre più consensi e successi.
Spegniamo anche noi alcune lampadine domani sera e ceniamo a lume di candela o di... lanterna!!!

lunedì 2 febbraio 2015

NON SOLO UN LIBRO MA... UN'INTERA LIBRERIA!!!

Primo lunedì del mese quindi è il momento della rubrica  "UN LIBRO AL MESE!!!" 
Ogni primo lunedì del mese racconto di un libro: non è una recensione ma semplicemente alcune mie considerazioni su un libro che ho letto e che mi è piaciuto, o che invece non mi è piaciuto. 
Siccome poi questo vorrebbe essere un blog creativo... ogni post sarà arricchito da un segnalibro sempre diverso.
Quest'oggi non vi parlerò solo di un libro ma di un'intera libreria: la Libreria Pel di carota!!!
E' una libreria per ragazzi che si trova in una viuzza del centro di Padova, a pochi metri da dove lavoro eppure, nonostante sia lì da quattro anni, l'ho scoperta solo recentemente.
L'ho notata una mattina quando, in uscita dall'ufficio per fare delle commissioni, ci sono passata davanti: una piccola vetrina e una porta di vetro lasciavano trasparire una luce arancione che ha attirato la mia attenzione.
Guardando dentro ho visto luuuunghi scaffali bianchi e arancioni pieni di  libri e libri e libri...
tutti libri per ragazzi quindi coloratissimi, con titoli scritti a caratteri cubitali.
Secondo voi potevo non entrare???
Certo che no... quindi apro la porta ed entro in questo "mondo arancione" dove anche le luci sono calde e tendenti al giallo arancio (non la luce bianca e fredda dei tubi al neon).

fonte sito Pel di carota
La cosa che mi ha colpito di più entrando è stato il profumo: il profumo della carta stampata... il profumo dei libri!!!
Da tanto tempo non entravo più in una libreria dove si sentiva il profumo dei libri!
Ormai nelle mega-librerie si vendono un sacco di cose: dischi, borse e borsette, magliette, candele... ed è sparito il profumo dei libri!
Qui invece ci sono solo libri e ce ne sono davvero tanti, tantissimi, a più strati: sì perchè le pareti della libreria sono "ricoperte" di scaffali scorrevoli così, quando hai passato in rassegna tutti i libri dello scaffale che hai davanti... come per magia lo fai scorrere ed ecco che dietro appaiono tanti altri libri!

fonte sito Pel di carota

Ovviamente alla prima occasione ci sono tornata con i bimbi: la mia piccoletta e la cuginetta della stessa età.
L'espressione che avevano guardando tutti quei libri è impossibile da descrivere: un'intera libreria dedicata a loro, non solo un piccolo ripiano con una ventina di titoli tra cui scegliere.
Qui c'erano libri mai visti, personaggi di cui non avevano mai sentito parlare, storie che si svolgono  nella nostra città, addirittura autori della nostra città!
Ed è anche questo uno dei punti di forza delle librerie indipendenti: sono legate al territorio quindi puoi trovare storie dove il protagonista va a fare una passeggiata passando per quelle strade dove anche tu vai a passeggiare, si raccontano tradizioni tipiche della nostra zona che magari in un'altra città sono sconosciute...
Molto spesso in queste librerie trovi libri di qualità che altrove non troveresti perchè poco inclini alle logiche di mercato: giovani autori e piccoli editori che non potendo permettersi una pubblicità su ampia scala sarebbero destinati a rimanere sconosciuti... ma non sempre famoso e rinomato vuol dire anche meritevole!
Alla fine io e le due piccolette siamo rimaste dentro alla libreria per più di due ore: hanno (anzi, abbiamo) sfogliato tanti libri e sceglierne uno soltanto è stata dura...   
Vi faccio vedere quello che ha scelto mia figlia (dopo averle detto che saremmo ritornate altre volte a prendere altri libri)...
il mio mondo a testa in giù
"IL MIO MONDO A TESTA IN GIU'" di Bernard Friot!
Un libro di racconti: brevi e divententissimi agli occhi dei ragazzi, assurdi e irriverenti agli occhi degli adulti! 
A Linda è piaciuto tantissimo, l'ha già letto tre volte... e raggiante di gioia e piena di entusiasmo mi ha raccontato qualche episodio: ragazzini che mettono i vermi nell'insalata - "Mamma, che ridere!!!!" - (???come??? che ridere???), streghe che fanno strane pozioni, orchi che mangiano bambini... - "Mamma, è proprio bellissimo questo libro!" - (??? ma che razza di libro è ???).
"Tesoro, me lo presti questo libro? Vorrei leggerlo anch'io!" (vediamo un po' di che libro si tratta...).
Ebbene, l'ho letto anch'io: nell'assurdità delle storie che racconta ha una sua logica, la logica del mondo dei bambini! A noi può sembrare assurda... ma anche ai bambini sembra assurda la logica del mondo adulto! Eppure loro devono seguire la logica degli adulti, perchè qualche volta non proviamo noi a seguire la logica del mondo dei bambini? Ecco che allora questi racconti irriverenti e apparentemente senza senso diventano davvero divertenti e spassosi!
Veniamo ora al segnalibro...
L'ho fatto scegliere a Linda: ha scelto uno di quelli con le matite, fatti la settimana scorsa  (vedi QUI). Ho aggiunto un nastrino dove ho infilato alcune perline e letterine per formare il suo nome ed ecco il suo segnalibro personalizzato!
segnalibro Linda-coniglietto
Concludo questo lungo post invitandovi a portare i bambini in libreria: lasciate che guardino, che tocchino, che sfoglino i libri...  la voglia di leggerli poi verrà da sè.
Non abbiate paura a regalare un libro:  i giochi passano, seguono le mode... un libro invece ci sarà per sempre e prima o poi verrà letto!
"Un bambino che legge sarà un adulto che pensa"

Con questo post partecipo al Linky Party di Daniela by Decoriciclo "Iniziative in corso"